Il legame tra il Villaggio “Costa del Turchese” e le tartarughe caretta caretta nasce il 16 agosto 2009, giorno in cui la nostra spiaggia si risvegliò con un magnifico dono da proteggere, anzi ben 102! Durante la notte, infatti, una tartaruga caretta caretta approfittò della nostra tranquilla ed accogliente costa per depositare le sue uova. Con le prime luci dell’alba il nostro personale si accorse dell’accaduto, si occupò di una preventiva recinzione dell’area e informò le autorità competenti, che tempestivamente arrivarono sul luogo segnalato. La notizia rimbalzò subito e l’evento suscitò l’interesse di tutti i mass-media locali. L’Università della Calabria accorse con un’equipe del Dipartimento di Ecologia coordinata dal Prof. Antonio T. Mingozzi. Le nostre piccole uova rientrarono nel progetto “TARTACare Calabria”. Gli studiosi seguirono scrupolosamente le uova per diverse settimane, verificando in maniera attenta e costante che la temperatura e il grado di umidità fosse quello ideale per lo sviluppo delle tartarughe, ma a causa del forte maltempo che imperversò nel mese di settembre, si decise di trasferire le fragili uova nel centro di recupero più vicino, con l’impegno però di ritornare sulla nostra costa per partire alla volta del mare una volta schiuse. Così, dopo un breve soggiorno presso l’Aquarium di Capo Rizzuto e un periodo trascorso presso l’Università di Napoli, le tartarughe, purtroppo decimate a causa degli eventi atmosferici che le avevano coinvolte, si prepararono ad affrontare il loro ultimo viaggio terrestre prima di incontrare il mare. Il momento emozionante che le vide protagoniste fu condiviso anche dalle stesse autorità che diedero loro il benvenuto. La nostra spiaggia e il nostro mare le accompagnarono verso la loro libertà, la loro vita.